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Controllo del territorio e prevenzione dei reati

Il nostro modello di contrasto alla criminalità si fonda sul presupposto che un moderno Stato non può limitarsi a reprimere ma deve agire con forza per prevenzione dei reati. Per meglio garantire sicurezza e serenità il nostro Governo ha adottato un nuovo modello operativo che avvicina le forze di polizia al cittadino.

Poliziotto e Carabiniere di quartiere

Presente dal 18 dicembre 2002 a Roma, Milano, Torino e in altre 25 città.

3.701 tra poliziotti e carabinieri, dotati di computer palmare e telefono cellulare, sono operativi in 748 aree centrali e periferiche di tutti i capoluoghi di provincia, rispondendo in tempo reale alle richieste dei cittadini.

Il Carabiniere di quartiere si riconosce dalla fascia rossa posta al centro della divisa e il Poliziotto di quartiere dal particolare cappello in dotazione.

Poliziotto e Carabiniere di quartiere consentono una maggiore conoscenza delle realtà locali e quindi un più efficace controllo del territorio. I primi risultati sono confortanti: solo a Roma, nei quartieri "campione", si è registrata una diminuzione dei furti pari al 6% e delle rapine pari al 26%: in alcuni quartieri come Tuscolano e Ostia la diminuzione è stata del 61,5% per i furti e del 52,9% per le rapine.

Il programma prevede di arrivare a circa 10.000 agenti di quartiere nei prossimi cinque anni.

Operazione "vie libere"

Il Governo Berlusconi si è molto impegnato nel contrastare quelle forme delinquenziali che maggiormente attaccano la sicurezza del cittadino, la cosiddetta criminalità diffusa: sfruttamento della prostituzione, spaccio di sostanze stupefacenti, immigrazione clandestina, abusivismo commerciale e reati contro il patrimonio.

Dall'agosto 2002 si sono ripetute numerose operazioni di controllo del territorio: la più nota è l'operazione "vie libere", che in molteplici fasi ha interessato l'intero territorio nazionale.

Operazione Vie libere
Persone arrestate 18.386
Persone denunciate 21.935
Sequestri di droga (Kg) 5.390
Sequestri prodotti contraffatti 464.709
Espulsioni con accompagnamento alle frontiere 24.374
Voli charter speciali per il rimpatrio dei clandestini 54

Lotta alla violenza negli stadi

Grazie alle nuove norme antiviolenza sono diminuiti gli incidenti negli stadi.

Il 6 giugno 2005 sono stati firmati nuovi decreti ministeriali che completano la normativa del 2003 e che prevedono: biglietti nominativi, video sorveglianza, nuove misure organizzative negli stadi.

I maggiori controlli ferroviari hanno contribuito alla diminuzione dei danni causati dai tifosi a bordo dei treni: la spesa sostenuta per il ripristino dei vagoni è stata di 96.000 euro a fronte dei 310.000 della precedente stagione.

Meno reati più sicurezza

La comparazione dei dati del triennio luglio 2001 - giugno 2005 con quelli del periodo luglio 1997 - giugno 2001 mostra chiaramente l'efficacia delle azioni intraprese dal Governo Berlusconi: forte inversione di tendenza dell'immigrazione clandestina, diminuzione di omicidi, furti, scippi e aumento dei sequestri di sostanze stupefacenti.

I reati diminuiscono 1997-2001 2001-2005 Variazione
Totale omicidi volontari 3.215 2.740 -14,8%
Omicidi della criminalità organizzata 796 648 -18,6%
Omicidi non criminalità organizzata 2.419 2.092 -13,5%
Totale furti 5.684.800 5.453.752 -4%
Furti su auto in sosta 1.081.405 924.617 -14,5%
Furti di autoveicoli 1.116.534 832.905 -25,4%
Furti in abitazione 900.431 596.324 -33,8%
Borseggi 618.333 547.818 -11,4%
Scippi 130.869 102.126 -22%
Furti in esercizi commerciali 344.074 261.061 -24,1%
Rapine alle banche 11.886 10.373 -12,7%
Rapine agli uffici postali 3.470 2.898 -16,5%
Rapine ai portavalori 211 155 -26,5%
Rapine agli uffici postali 3.470 2.898 -16,5%

Sequestri di sostanze stupefacenti

Il Governo ha svolto una forte azione di prevenzione e repressione contro il commercio di sostanze stupefacenti. I sequestri di eroina sono aumentati del 111,8%, quelli di cocaina del 60,8%, quelli di cannabis del 62,4% (comparazione dei dati del quadriennio luglio 2001 - giugno 2005 con quelli del periodo luglio 1997 - giugno 2001).

L'intensificazione della lotta alle sostanze stupefacenti si è associata alla diminuzione delle morti per abuso.

Decessi per consumo di droga 2001 2002 2003 2004
Decessi 825 520 497 453