Le misure più importanti contenute nella legge finanziaria per il 2005
Fisco
Riforma fiscale. Avviato il secondo modulo della riforma fiscale,
che interesserà 15,6 milioni di italiani, oltre il 62% di tutti coloro che nel
2004 hanno pagato imposte e che non avevano beneficiato del primo modulo.
Risparmio medio pro-capite di 369 euro.
Studi di settore. Gli studi di settore dovranno essere rivisti ogni
quattro anni.
Iva. In caso di mancata fatturazione per l'acquisto di un bene la sanzione è
estesa anche al compratore.
Affitti. Introdotto l'obbligo di indicare il codice fiscale per tutte le
pratiche immobiliari per consentire migliori controlli, che saranno poi estesi
alle utenze, con l'obbligo per le società di servizi di comunicare al fisco
gli estremi domiciliari.
Famiglia
Riduzione della pressione fiscale. Grazie al secondo modulo della
riforma fiscale la pressione fiscale scende dal 41,8% del 2004 al 41,2% del
2005.
Assegno coniuge a carico. L'assegno per il coniuge a carico, per i lavoratori
dipendenti, non sarà più inserito nella busta paga del marito ma dovrà essere
versato direttamente alla moglie-casalinga che potrà gestirlo in modo
autonomo.
Fondo prima casa per giovani coppie. Rifinanziato il Fondo prima casa per le
giovani coppie per l'acquisto di unità immobiliari in regime di edilizia
convenzionata. Dotazione: 10 milioni di euro l'anno.
Fondo per le adozioni internazionali. E' istituito il Fondo per le adozioni
internazionali. Dotazione: 10 milioni di euro.
Imprese
Irap.
aumento delle deduzioni per e imprese che assumono nuovi lavoratori e
azzeramento per il personale adibito a ricerca e viluppo.
Sostegno. Istituzione presso la Cassa Depositi e Prestiti di un Fondo rotativo
per il sostegno alle imprese, dotato di 6 miliardi di euro e alimentato dal
risparmio postale. I criteri di concessione dei finanziamenti agevolati
saranno stabiliti dal CIPE.
Debiti. Istituzione di un Fondo per i pagamenti dei debiti di fornitura delle
Pubbliche Amministrazioni di 2 miliardi di euro.
Fondi Cipe. Il Cipe ha sbloccato 12,3 miliardi di euro di investimenti, l'85%
dei quali destinati al Mezzogiorno. La ripartizione degli stessi avverrà nel
provvedimento sulla competitività che il Governo varerà prossimamente.
Sud
Finanziamenti. Le amministrazioni centrali dovranno destinare al Sud almeno
il 30% della spesa ordinaria in conto capitale per favorire l'attivazione di
fondi comunitari. I finanziamenti previsti per il Mezzogiorno ammontano
complessivamente a 22,7 miliardi di euro, contro la media annua di 17 miliardi
del quinquennio di governo del centrosinistra.
Riduzione pedaggi. Introduzione di una riduzione compensata dei pedaggi
autostradali per le imprese di trasporto con sede nelle isole, con rimborso
parziale dei costi marittimi.
Forestali. Stanziamento di 160 milioni di euro per il 2005 per i lavoratori
forestali della Calabria.
Lavoro
Ammortizzatori sociali. Proroga con un fondo di 310 milioni di euro.
Apprendistato. Stanziamento di 100 milioni per il Fondo apprendistato dei
maggiori di 18 anni.
Lavori socialmente utili. Stanziamento di 157 milioni per la prosecuzione di
attività socialmente utili nei Comuni.
Enti locali
Esenzione dal tetto del 2%. Gli enti locali potranno derogare al limite del
2% alle spese (4,8% per il 2005, ma sul consolidato 2003) solo per finanziare
investimenti e nei limiti delle maggiori entrate derivanti da maggiorazioni di
aliquote e tariffe delle imposte e tasse locali. Nel 2006 e 2007 anche gli
Enti locali saranno sottoposti alla regola del 2%. Non sono sottoposte al
tetto le spese di personale, quelle di Regioni e Province autonome per la
sanità, quelle derivanti dall'acquisizione di partecipazioni azionarie e di
altre attività finanziarie, dai conferimenti di capitale e dalle concessioni
di crediti.
Estimi catastali. Il meccanismo introdotto nella finanziaria consente ai
comuni di acquisire maggiori entrate riequilibrando i valori catastali di
diverse aree oppure di singoli immobili. Gli estimi immobiliari non vengono
modificati, ma di fatto i contribuenti dovranno fare riferimento ad una
diversa zona censuaria o ad una diversa classe di immobili che avrà quindi un
estimo diverso, quasi sicuramente maggiore. Le modifiche potranno essere
apportate solo per adeguare gli immobili o le aree a valori di mercato
diversi.
Pubblico impiego
Rinnovi contrattuali. La Finanziaria 2005 dispone un aumento delle risorse
per i rinnovi contrattuali di 292 milioni di euro.
Incrementi retributivi. Altri 22 milioni di euro saranno destinati agli
aumenti retributivi, 20 dei quali al personale di polizia e forze armate.
Ulteriori incrementi potranno essere riconosciuti laddove venga
contestualmente indicata la riduzione della spesa relativa ad altre voci.
Blocco del turnover. Vengono fissati rigidi paletti sulle nuove assunzioni.
Eventuali incrementi di personale saranno permessi solo alle amministrazioni
"virtuose".
Stretta sulle collaborazioni. Sarà più difficile aumentare il personale con
contratto a termine e trasformare i contratti di formazione lavoro in rapporti
a tempo indeterminato.
Malattia. La certificazione di malattia dei pubblici dipendenti potrà essere
inviata per via telematica.
Sconti sui pc. I dipendenti pubblici potranno acquistare un pc usufruendo di
prezzi scontati stabiliti dalle indagini di mercato della Consip.
Agricoltura
Agricoltura di qualità. Istituzione del Fondo per lo sviluppo
dell'agricoltura di qualità con un accantonamento di 5 milioni di euro
destinato a finanziare il Piano d'azione nazionale per l'agricoltura
biologica.
Beni culturali
Concessione ai privati. La Finanziaria dà più spazio ai privati nella
gestione dei beni culturali. I beni immobili per i quali lo Stato non
percepisce alcun canone e che richiedono interventi di restauro, possono
essere dati in uso a soggetti privati dietro pagamento di un canone. I beni
resteranno di proprietà dello Stato. L'assegnatario deve garantire la
conservazione degli stessi e realizzare a spese proprie il restauro, i cui
costi possono comunque essere scomputati dal canone. L'importo del canone
viene determinato dal soprintendente competente.
Elenco dei beni. L'elenco dei beni da affidare ai privati in concessione sarà
individuato con un decreto del ministro per i Beni culturali in base alle
segnalazioni fornite dai direttori regionali (gli ex soprintendenti
regionali). Ciò significa che non saranno compresi né i monumenti, né i musei,
né i siti archeologici.
Infrastrutture e cultura. Passa dal 3 al 5% la quota delle spese per le
infrastrutture che viene destinata alla tutela del patrimonio culturale.
Innovazione tecnologica
Energia rinnovabile. Istituzione del Fondo per la promozione delle energie
rinnovabili, dotato di 10 milioni di euro a partire dal 2005.
Ricerca. Stanziamento di 30 milioni per ciascuno degli anni 2005, 2006 e 2007
a favore della ricerca avanzata nei settori strategici dell'industria
nazionale.
Decoder digitale e banda larga. Conferma dei bonus per l'acquisto di decoder
digitali (120 euro) e per l'installazione della banda larga (50 euro).
Sanità
Spesa regionale sotto controllo. L'ammontare della spesa sanitaria sarà
incrementata del 2% rispetto a quella del 2004 con esclusione di quella per il
personale: 88.250 milioni di euro. Ogni tre mesi le Regioni dovranno
monitorare i costi affrontati e garantire che la gestione resti in equilibrio.
Il ripiano degli sforamenti della spesa sanitaria sarà concordato con una
specifica intesa tra Stato e Regioni.
Contenimento dei costi. Per tenere sotto controllo i costi la Finanziaria
prevede l'istituzione della tessera sanitaria in tutte le Regioni, l'adozione
di meccanismi in grado di favorire il monitoraggio della spesa sanitaria e una
razionalizzazione dell'offerta ospedaliera in grado di incentivare il day
hospital.
Spesa farmaceutica. Rimane fissato al 13% il tetto della spesa farmaceutica.
L'Agenzia del farmaco dovrà predisporre un Piano di comunicazione per l'uso di
farmaci generici. Finanziamenti per 1 miliardo nel 2005, 1,2 nel 2006 e 1,4
per il 2007 saranno condizionati dal mantenimento del tetto di spesa in sede
locale.
Dismissione dei beni dello Stato
Difesa. L'Agenzia del Demanio individuerà entro il 30 aprile 2005 beni
immobili in uso al ministero della Difesa, non più utili ai fini
istituzionali, da dismettere. La Cassa depositi e prestiti potrà concedere
alla Difesa nel 2005 anticipazioni finanziarie per un importo compreso tra 954
e 1357 milioni di euro con oneri a carico dello Stato.
Cartolarizzazioni e fondi. Il Ministero dell'economia avvia dismissioni
immobiliari da realizzare tramite cartolarizzazioni, fondi immobiliari,
cessioni dirette (anche tramite l'Agenzia del Demanio). E' previsto il
trasferimento a prezzi di mercato, a società controllate direttamente o
indirettamente dallo Stato, di tratti della rete stradale nazionale
assoggettabili a tariffe.
Altri provvedimenti
Grandi opere. Destinati 450 milioni agli interventi della legge obiettivo
sulle grandi opere strategiche di interesse nazionale.
Ricostruzione. Stanziamento di 89 milioni di euro per il completamento delle
opere di ricostruzione connesse ad una serie di eventi sismici: Umbria e
Marche 1997, basilicata e campania 1982, Brescia 2004.
Editoria. Confermato il credito d'imposta per l'editoria per 95 milioni di
euro.
Antifumo. Aumento del 10% delle sanzioni per chi fuma in luoghi ove è vietato.
Giochi e concorsi. Finanziamento del CONI di 450 milioni annui per i prossimi
4 anni mediante le entrate derivanti da giochi e concorsi. Introduzione del
gioco a partecipazione a distanza, per contrastare il gioco illegale "on
line".
Protezione dati. Divieto di riutilizzo commerciale dei dati acquisiti da
catasto, conservatorie immobiliari e Agenzia del territorio. Possibilità di
aggiornamento dei dati catastali per via telematica (dal 1 marzo 2005).
Roma capitale. Incremento di 100 milioni del fondo per Roma capitale