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La legge Finanziaria 2005 per il Sud

La Finanziaria approvata dal Governo è assolutamente in linea con gli obiettivi di crescita che ci siamo prefissati per il Sud, crescita che, peraltro, da alcuni anni è costantemente superiore a quella del resto del Paese.

Il nostro impegno, da alcuni anni, è quello di spendere tutto e spendere bene, non quello di chiedere più risorse. Risorse che restano regolarmente inutilizzate, come è stato fatto per decenni.

"Nessuno mi convincerà mai ad assumermi la responsabilità, per pura demagogia, di sottrarre risorse ad altre esigenze del Paese. Questo è ciò che, in passato, ha rischiato di produrre una spaccatura tra aree diverse del Paese" ha affermato il vice ministro per l'Economia Gianfranco Micciché commentando il varo della manovra finanziaria per il 2005.

Tendenze economiche Sud nella recente congiuntura

Nella congiuntura economica bassa dell'ultimo triennio si è confermata una crescita del Sud più alta che nel resto del Paese: quasi un intero punto percentuale (0,8) di crescita in più ogni anno nel 2001 e 2002, lo 0,4 in più nel 2003 e ci avviamo ad un più 1% nel 2004.

Occupazione: dati positivi

Nel Sud è aumentata negli anni 2001-2003 di 284.000 unità, pari a l'1,6% all'anno. Secondo i dati ISTAT il tasso di disoccupazione a luglio 2004 nel Sud è sceso al 15,9%. Nel dicembre del 2000 era superiore al 21%.

Anno Occupati* Tasso di disoccupazione*
1999 5.815 22,0
2000 5.919 21,0
2001 6.079 19,3
2002 6.192 18,3
2003 6.203 17,7

* media delle rilevazioni trimestrali

Giugno 2004 tasso di disoccupazione 15,9%

 

La politica economica

A questi risultati ha contribuito una politica che, privilegiando e, quindi, accelerando la spesa in infrastrutture, ha permesso di iniziare il recupero del gap nei confronti del resto del Paese. Alcuni esempi eclatanti di quanto si sta facendo sono rappresentati dai bandi di gara e da assegnazione lavori realizzati da Anas negli ultimi anni. Il Sud ha imparato a spendere risorse pubbliche per cose utili. I progressi più forti sono stati realizzati nei programmi comunitari ma si vanno estendendo agli Accordi di Programma Quadro. Dopo il 100% di utilizzo del 2002 e 2003, anche quest'anno, l'attuazione del programma del Quadro comunitario di sostegno prosegue sul sentiero del pieno conseguimento degli obiettivi di utilizzazione dei fondi.

SUD e ISOLE
risultati attività per lavori ANAS spa
2001 2002 2003 gen-ago 2004
importi % importi % importi % importi %
bandi pubblicati per lavori e progettazione 333 15% 990 45% 3.424 54% 2.309 68%
gare aggiudicate per lavori e progettazione 480 42% 1.019 37% 1.360 36% 2.172 79%

Importi espressi in milioni di euro. Dalla tabella si evidenzia un importo di gare di appalto per lavori e progettazione nel 2003 ben 10 volte superiore al 2001.

La Finanziaria 2005

Il Governo ha previsto la cifra di 8 miliardi di euro di risorse aggiuntive per le Aree Sottoutilizzate, esattamente quanto l'anno scorso, che sono state diluite negli anni. Spero non si debba ancora spiegare, arrivati alla quarta finanziaria di questo Governo, il perché della concentrazione negli ultimi anni. Il tetto di spesa previsto per il Fondo Unico, peraltro flessibile, è esattamente quello che avevamo individuato per garantire al Sud, con l'aggiunta degli altri Fondi e delle risorse europee, una crescita di circa il 7/8% degli investimenti complessivi in conto capitale. In ogni caso, anche considerando il tetto previsto, le risorse disponibili per il 2005 ammontano a oltre 22 miliardi, che rappresenterebbero la cifra più alta mai spesa al Sud, se si riuscisse a spenderle tutte.

Anni Spesa in conto capitale al Sud
miliardi di euro
1998-2000 media annua 16,4
2001-2003 media annua 20,4
2004 21,0
2005 22,7

Per la prima volta ,inoltre, al fine di rafforzare il nostro sforzo, sia per il raggiungimento completo degli obiettivi di spesa delle risorse ordinarie che per rispettare gli impegni assunti in sede comunitaria, è stata inserita, anche in finanziaria, la regola della addizionalità (che diventa così obbligo di legge), che invita le Amministrazioni Centrali ad investire almeno il 30% delle loro risorse al Sud.

Incentivi

Stiamo lavorando al completamento della riforma degli strumenti di incentivazione. Tale riforma prevede una semplificazione delle procedure e il maggiore coinvolgimento degli istituti di credito. In ogni caso per il 2005 il fabbisogno di tutti gli incentivi attualmente esistenti è già coperto e quindi, ancora una volta, il problema delle risorse non esiste. Esiste solo la volontà di migliorare i meccanismi dei singoli strumenti per aumentarne l'efficacia. La Finanziaria 2005 è quindi assolutamente in linea con gli obiettivi di crescita che ci siamo prefissati per il Sud, crescita che, peraltro, potrà essere raggiunta solo se ci sarà grande impegno nostro e delle Regioni a spendere le risorse disponibili e grande attenzione alla qualità della spesa.

Irap

La finanziaria 2005 prevede un nuovo abbattimento della base imponibile Irap a favore dei datori di lavoro che incrementano il numero dei lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato, rispetto al numero dei dipendenti mediamente occupati nel 2004. Il costo massimo deducibile è fissato in 20.000 euro per ogni nuovo dipendente assunto.

Per il Mezzogiorno e per alcune aree svantaggiate, il costo massimo deducibile di 20.000 euro è raddoppiato (salvo approvazione della Commissione Europea).

Riduzione pedaggi

E' stata introdotta una riduzione compensata dei pedaggi autostradali per le imprese di trasporto con sede nelle isole, con rimborso parziale dei costi marittimi.

Forestali

E' previsto uno stanziamento di 160 milioni di euro per il 2005 per i lavoratori forestali della Calabria.

Sviluppo Italia

I numeri della 181/89. Sono state istruiti 15 progetti per investimenti complessivi pari a 400 milioni di euro e con una previsione di 1.700 nuovi occupati, che comporteranno un esborso da parte dello Stato, tra mutuo e conto capitale, di circa 300 milioni.

Prestito d'onore (185 titolo 2). Nel 2004 sono state deliberati  14.000 nuovi finanziamenti con un impegno di spesa di 561 milioni di euro di cui 358 già erogati. Nuovi occupati: 16.800.

Imprenditoria giovanile (ex 44). Nel 2004 sono stati deliberati  242 nuovi finanziamenti con un impegno di spesa di 295 mil. di cui 135 già erogati. Nuovi occupati: 2.500.

 

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