ti trovi in: Governo Berlusconi » Una scuola che cresce
Una scuola che cresce: i risultati ottenuti

Per il quinto anno consecutivo, l'avvio delle lezioni è avvenuto regolarmente con tutti i professori in classe fin dal primo giorno.

Studenti e famiglie

  • Innalzato l'obbligo scolastico - formativo a 18 anni o fino al conseguimento di una qualifica
  • Un milione di bambini in più studiano la lingua inglese. In totale In totale sono 2.500.000 i bambini che studiano l'inglese. Prima della riforma lo studiavano soltanto quelli che frequentavano la terza, la quarta e la quinta
  • Tutti gli alunni delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado, oltre un milione, studiano l'inglese e una seconda lingua comunitaria
  • La scuola come comunità sociale. Milioni di ragazze e ragazzi coinvolti nei progetti "Missione salute", "Scuola e volontariato", "Educazione alla legalità e alla convivenza civile", "Integrazione alunni stranieri"
  • 3.500 impianti sportivi in più saranno costruiti grazie all'intesa MIUR-Ministero Beni Culturali
  • Istruzione e Formazione Tecnica Superiore: sono stati attivati 2330 corsi (1165 in più rispetto al 2001) che hanno coinvolto 46.000 studenti (21.000 in più rispetto al 2001)
  • Alternanza scuola-lavoro: oltre 20.000 studenti hanno partecipato a 1.772 percorsi formativi in 412 istituti scolastici

Dispersione scolastica

Oltre 120.000 studenti rientrati nel sistema di istruzione e formazione con conseguente riduzione dell'abbandono dal 25% del 2001 al 20% del 2005. La media europea è del 18%. Tra i 14 e i 17 anni il numero dei giovani dispersi passa da 175.000 a 100.000.

Scuola dell'infanzia e anticipi

30.000 bambini in più, rispetto al 2001, di cui oltre 4.000 anticipatari, frequentano la scuola dell'infanzia con conseguente vantaggio per i genitori che lavorano

Anno scolastico Alunni
2003-2004 25.699
2004-2005 35.516
2005-2006 45.007

Istruzione e informatica

  • Oltre 41.000 laboratori, di cui 24.272 di informatica, distribuiti in 29.000 sedi scolastiche con un incremento del 35% rispetto al 2001
  • Oltre 560.000 computer a disposizione degli studenti nelle scuole italiane c'è un computer ogni 10 studenti (nel 2001 ce n'era 1 ogni 28). La media europea è di uno a 13

Istruzione per gli adulti

foto: il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della RicercaI corsi serali hanno interessato 750 istituti (215 in più rispetto al 2001) e 66.000 utenti (24.000 in più rispetto al 2001; i 522 Centri Territoriali Permanenti sono stati frequentati da 460.000 utenti (130.000 in più rispetto al 2001)

CORSI SERALI
Anno scolastico Sedi Alunni
2000 - 2001 535 42.413
2004 - 2005 750 66.041

Educazione stradale

Oltre 830.000 studenti hanno conseguito gratuitamente il "patentino" per la guida dei ciclomotori

Personale della scuola

  • 130.000 assunzioni effettuate (116.500 insegnanti, 13.500 personale ATA) dall'agosto 2001, di cui 40.000 nel 2005 (35.000 insegnanti, 5.000 personale ATA)
  • In 4 anni ridotto il precariato del 50%
  • 1476 posti in più nella scuola dell'infanzia, di cui 820 quest'anno, sia per la graduale generalizzazione del servizio sia per la sperimentazione degli anticipi
  • 2.000 insegnanti in più per gli anticipi al 31 marzo nella scuola primaria. Gli alunni anticipatari quest'anno sono stati oltre 45.000
  • In fase di espletamento il concorso ordinario per 1500 nuovi Capi di Istituto, che si aggiungono ai 1500 posti assegnati nell'a.s. 2004/2005 a seguito dell'espletamento del concorso riservato

Spesa complessiva per l'area istruzione

La spesa è cresciuta nel periodo 2001 - 2005 del 13,7%. Come ha ricordato il ministro Letizia Moratti "Non vi è stato nessun taglio o riduzione dei finanziamenti per l'istruzione per la quale, anzi, vi è stato un costante aumento."

Anno Spesa complessiva
2001 35.787.000.000
2002 37.734.000.000
2003 39.736.000.000
2004 40.464.000.000
2005 40.690.000.000

Integrazione Stranieri

La scuola italiana tende sempre più a presentarsi come sistema dell'integrazione e dell'accoglienza. Nell'anno 2004-2005 sono stati 361.576 gli studenti immigrati che hanno frequentato le scuole italiane, il 90,6% dei quali era iscritto a scuole statali. Quella italiana è una scuola che ormai conta la presenza di studenti di 191 diverse nazionalità.