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Interventi per la scuola

Approvazione della riforma

Con la legge n. 53 del 28 marzo 2003 è stato ridisegnato il sistema scolastico dalla scuola dell'infanzia fino alle scuole superiori.
L'obiettivo è quello di costruire una scuola "per tutti e di ciascuno" con percorsi personalizzati di apprendimento, utile a permettere a tutti di accedere ai livelli più alti dell'istruzione e di prepararsi al lavoro.

L'attuazione della riforma sarà graduale: nell'anno scolastico 2003-2004 è stato introdotto l'anticipo delle iscrizioni alla scuola dell'infanzia e alla prima classe della scuola primaria, l'insegnamento generalizzato dell'informatica e dell'inglese nelle prime due classi della scuola primaria, l'accordo con le Regioni per attivare da quest'anno percorsi di istruzione e di formazione professionale.
Nell'anno scolastico 2004-2005 è stato introdotta la figura del tutor che coordina il lavoro di squadra degli insegnanti e cura i rapporti con le famiglie; è stato inoltre avviato l'uso del portfolio delle competenze, un curriculum che accompagna ogni studente nel corso della carriera scolastica.

Il 23 gennaio 2004 è stato approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri (dopo il parere favorevole delle Regioni, degli Enti locali e delle Commissioni parlamentari)  il primo decreto attuativo della riforma Moratti, relativo al funzionamento della scuola dell'infanzia (triennale) e del primo ciclo dell'istruzione: scuola primaria (quinquennale) e scuola secondaria di primo grado (triennale).

Il 24 marzo 2005 il Governo ha approvato in via definitiva due decreti legislativi: sul nuovo obbligo scolastico e formativo fino a 18 anni e sull'alternanza scuola-lavoro a partire dai 15 anni.

8.320 milioni di euro per la scuola

Il 12 settembre 2003 il Governo ha varato un piano pluriennale di investimenti, pari a 8.320 milioni di euro, per il periodo 2004/2008.
Gli investimenti saranno ricavati per metà da recuperi di sprechi e per metà da nuovi conferimenti di denaro. Essi renderanno operativa la riforma dell'istruzione e saranno destinati, tra l'altro, alla riforma degli ordinamenti, allo sviluppo delle tecnologie multimediali e dell'alfabetizzazione delle tecnologie informatiche, alla valorizzazione professionale del personale docente.
La legge 53/2003 prevede 12.731.000 euro per l'anno 2003; 45.829.000 euro per il 2004 e 66.198.000 euro per il 2005. La legge finanziaria per il 2004 stanzia 90 milioni di euro per l'attuazione del piano programmatico di interventi finanziari previsto nella legge 53/2003; inoltre uno stanziamento pari a 375 milioni di euro per l'affidamento esterno di alcune attività come la pulizia a lavoratori socialmente utili.

Costante aumento dei finanziamenti

Le risorse destinate alla Scuola hanno avuto un significativo incremento negli anni 2002 e 2003: nel 2002 i finanziamenti complessivi destinati alla scuola sono stati pari a 36.840 milioni di euro, 1.053 milioni in più rispetto all'anno precedente. Nel 2003 il finanziamento complessivo è stato di 37.603 milioni di euro. Per l'anno 2004 si è registrato un'ulteriore crescita della spesa per l'area istruzione che sale a 40.269 milioni di euro, 4.482 milioni in più in bilancio rispetto al 2001.

Nel 2005 la spesa complessiva per l'area istruzione ha raggiunto la cifra di 40.690 milioni di euro.

Contratto dei docenti

E' stato siglato il contratto di lavoro del personale docente e non docente della scuola, che interessa un milione e centomila persone, di cui 850.000 insegnanti. L'aumento medio mensile lordo è di 147 euro.

130.000 nuove assunzioni

Come stabilito dal Consiglio dei ministri del 14 novembre 2003, sono previste altre 20.000 nuove immissioni in ruolo per il 2006 e 10.000 per il 2007. Esse si aggiungono alle 130.000 assunzioni (116.500 insegnanti, 13.500 personale ATA) dall'agosto 2001, di cui quest'anno 40.000 (35.000 insegnanti, 5.000 personale ATA) attivate dal 2001.

Il governo precedente, sottostimando in mala fede i numeri, aveva attivato un piano di assunzione per 90.000 docenti e non ne aveva assunto neanche uno.

Nel periodo 2001 - 2005 sono state effettuate 130.000 assunzioni.

Aumentano i posti di sostegno

Il numero dei posti di sostegno ha avuto un andamento crescente negli ultimi anni. Infatti, fermi restando i criteri indicati dalla legge n. 449/97 per la definizione dell'organico di diritto (un posto per ogni gruppo di 138 alunni a livello provinciale), si è registrato un aumento costante dei posti e quindi degli insegnanti. Gli insegnanti di sostegno, che risultavano essere circa 74.000 nell'anno 2001/2002, hanno superato le 77.700 unità nell'anno 2002/2003.

Anticipo delle iscrizioni

Durante l'anno scolastico 2002-2003 l'anticipo è stato sperimentato in 251 scuole. Nell'anno scolastico 2003-2004 la scelta è stata fatta dai genitori di circa 28.000 bambini. Nell'anno 2004-2005 le iscrizioni anticipate sono state 35.516 con 2.000 insegnanti in più.

Tutor

Dall'anno scolastico 2004-2005 è stata introdotta la figura dell'insegnante tutor.
Il tutor si occupa dell'orientamento per la scelta delle attività opzionali degli alunni, del coordinamento delle attività educative e didattiche, cura le relazioni con le famiglie e la documentazione del percorso formativo compiuto da ogni allievo e raccolto nel Portfolio delle competenze personali dello studente.

Inglese

il divertingleseL'insegnamento viene introdotto nel biennio della scuola primaria. Allo studio dell'inglese è dedicata un'ora di lezione in prima e due ore nella seconda classe. Si tratta di un insegnamento essenzialmente orale. Con l'anno scolastico 2004-2005 hanno fatto il loro ingresso nelle classi 2.000 docenti in più per l'insegnamento della seconda lingua comunitaria nella prima classe della scuola secondaria di primo grado; 1000 nuovi insegnanti di inglese nella scuola primaria;
Come supporto all'insegnamento dell'inglese nelle scuole elementari, è stato creato in collaborazione con la Rai il canale tematico Divertinglese.

Informatica

il divertiPcL'insegnamento dell'informatica mira ad avvicinare i più piccoli al computer e alle nuove tecnologie.
Per l'insegnamento dell'informatica nelle prime classi della scuola primaria, ben 170.000 insegnanti hanno seguito nel 2003 corsi di specializzazione. Nelle scuole sono attualmente presenti 560.000 computer, uno ogni 10 studenti e 39.000 laboratori.
Grazie a una alla convenzione con la Rai è stato creato il canale DivertiPC, come supporto all'insegnamento dell'informatica nelle scuole elementari.

Accordi con le regioni

Ancor prima dell'emanazione del decreto attuativo sul «diritto-dovere alla istruzione e alla formazione», introdotto con la legge n. 53 del 2003, il Ministero dell'Istruzione ha sottoscritto un accordo quadro con la conferenza Stato-Regioni e intese con ogni regione per istituire corsi di istruzione e formazione professionale di almeno tre anni nei quali i ragazzi possono assolvere il diritto-dovere all'istruzione e conseguire una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale - non più soltanto a livello regionale - nonché crediti utili all'eventuale prosecuzione degli studi.

Inizio regolare delle lezioni

Per il quint anno consecutivo l'anno scolastico è partito regolarmente: gli incarichi di supplenza, sono stati assegnati prima della riapertura degli istituti. Dal primo giorno di scuola, tutti gli insegnanti erano in classe. Le attività necessarie al regolare avvio delle attività scolastiche, sono state completate tutte entro la data ultima prevista.

Sistema nazionale di valutazione

Per accertare la crescita qualitativa della scuola si sta mettendo a punto un sistema di valutazione nazionale che verifica sia il livello di conoscenze e abilità acquisite dagli allievi, sia la qualità complessiva dell'offerta formativa e delle istituzioni scolastiche.
La necessità della valutazione è fortemente sentita dalle istituzioni scolastiche che, nell'ambito della loro autonomia, hanno deciso di aderire al progetto. Nell'anno scolastico 2003-2004 è partito il secondo progetto pilota che ha visto coinvolte, in maniera volontaria, 7.800 scuole: nell'anno precedente, erano state circa 2.500.

Per le famiglie che scelgono la scuola privata

Come previsto dalla legge finanziaria per il 2003, sono stati stanziati 30 milioni di euro che serviranno a rimborsare parzialmente le spese sostenute dalle famiglie che hanno iscritto i figli alle scuole paritarie.
Con la finanziaria per il 2004 sono stati introdotti limiti di reddito per l'attribuzione del contributo e incrementato di 20 milioni di euro lo stanziamento (in totale, 50 milioni di euro per il 2004).

Edilizia scolastica

Ammonta ad oltre 100 milioni di euro per l'anno 2003 e ad oltre 300 milioni di euro per l'anno 2004 lo stanziamento per per interventi di edilizia scolastica previsto dal decreto ministeriale 30 ottobre 2003.
A questi va aggiunto il 10 per cento stanziato dalla finanziaria per la legge obiettivo, ossia per le opere ritenute strategiche.
Il Governo è inoltre impegnato nell'adeguamento degli immobili alle norme di sicurezza. Il numero degli edifici scolastici in regola con le certificazioni di sicurezza sono aumentati del 10% rispetto all'anno scolastico 2002-2003.

Pc ai giovani

logo: vola con InternetAnche nel 2004 è stata ripetuta l'operazione "Vola con Internet" che consente ai giovani nati nel 1988, ossia a quanti hanno compiuto 16 anni nel 2004, di godere di un bonus per l'acquisto di un Pc con connessione ad Internet, nonché di accedere ad altre agevolazioni didattiche per ottenere la Patente informatica europea.

Pc ai docenti

La legge finanziaria 2004 prevede che i docenti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, e il personale docente presso le università statali, complessivamente circa 850 mila persone, potranno acquistare un Pc portatile da utilizzare nella didattica, usufruendo di una riduzione di costo e della possibilità di rateizzare il pagamento. Con questo provvedimento continua l'azione di sviluppo dell'informatica nella didattica.

Formazione informatica dei docenti

Lo scorso anno, sono stati formati oltre 170 mila docenti a tre livelli di alfabetizzazione tecnologica, affinché possano garantire questo insegnamento in ogni ordine e grado di scuola. Quest'anno, si sta svolgendo un ulteriore corso di formazione per 50 mila docenti, in maniera specifica per le scuole elementari, in modo che, quando i ragazzi avranno acquisito le prime basi per iniziare ad utilizzare un computer, avranno insegnanti preparati.

Tetto spesa per i libri di testo

Per limitare le spese sostenute dalle famiglie, il Ministero dell'Istruzione ha fissato per ciascun anno di corso un prezzo massimo sul totale dei libri di testo per alunno.
Il Ministero, in ogni modo, sta vigilando e intervenendo con tutti gli strumenti a sua disposizione per garantire il rispetto dei tetti stabiliti, in modo da evitare esborsi non previsti.

Si rammenta infine che il Ministero, con decreto del 16 luglio 2005, ha ripartito tra le varie regioni la somma di 103.291.000 euro, pari a 200 miliardi di vecchie lire, per la fornitura dei libri di testo agli studenti delle scuole medie e secondarie superiori appartenenti a famiglie meno abbienti. 

[Scheda realizzata in collaborazione con il Dipartimento Scuola e Università di Forza Italia]